La SIPCO esprime solidarietà allo studio di ricerca partecipata con bambinз gender creative dell’Università degli Studi Roma Tre!
Nei giorni scorsi, un progetto di ricerca promosso dall’Università Roma Tre che aveva l’obiettivo di approfondire la conoscenza sulla diversità di genere nell’infanzia attraverso la voce dei bambini e delle bambine è stato oggetto di polemiche e violenti attacchi, sia da parte di parlamentari che da parte dell’associazione Provita.
Il progetto, che aveva ricevuto l’approvazione del Comitato Etico dell’Università Roma Tre prevedeva, una sessione di confronto e condivisione da parte dei bambini dei loro vissuti quotidiani attraverso attività ludico-ricreative in un ambiente accogliente, organizzato da un team di ricercatori e ricercatrici.
L’attività ha visto la partecipazione volontaria di sette bambini, di età compresa tra i sette e i dodici anni, che sono stati coinvoltз con il consenso dei loro genitori.
La Società Italiana di Psicologia di Comunità (S.I.P.CO) esprime piena solidarietà al Rettore dell’Università Roma Tre, alla Direttrice del Dipartimento e a tutti/e i/le ricercatori e ricercatrici coinvolti/e nel progetto.
La Psicologia di Comunità si è sempre distinta per il suo orientamento alla giustizia sociale e alla promozione benessere, e per la sua attenzione a dare voce a quelle comunità che, per ragioni sociali o strutturali, sono spesso inascoltate. Il “laboratorio” di ricerca proposto dall’Università, voleva offrire ai bambini e alle bambine la possibilità di esplorare e condividere esperienze in un contesto sicuro, inclusivo e non giudicante, offrendo ai bambini e alle bambine uno spazio in cui sentirsi accolti e compresi, al di fuori di contesti potenzialmente giudicanti o limitanti.
È essenziale che la ricerca possa proseguire libera da pressioni ideologiche, affichè possa costruire una conoscenza plurale e rilevante, e attraverso di essa contribuire a una società più giusta, capace di rispettare e valorizzare le diversità. Studiare l’identità di genere e le sue espressioni in età evolutiva va in questa direzione.
S.I.P.CO ribadisce il proprio sostegno al lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici impegnati in questa ricerca, evidenziando l’importanza di continuare a dare spazio a chi, troppo spesso, viene silenziato/a per ragioni ideologiche che poco hanno a che fare con produzione di conoscenza scientifica, e sottolinea la necessità di difendere la libertà di ricerca e il valore degli studi di genere.
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